Alcuni avevano proposto l'abolizione della tassa di proprietà di auto e motoveicoli (Il Vecchio Bollo Auto) con il trasferimento del gettito sul prezzo dei carburanti.
Forse in questa Italia non si sono accorti che tassare il possesso di un cosa o un immobile è figlio di una cultura che tende a punire i simboli della ricchezza a prescindere da come la si sia ottenuta.
Se poteva andare bene negli anni 50, oggi è obsoleta. Possedere un'auto o un appartamento non significa essere ricchi. Non si possono punire dei beni necessari e quest'ultimi non possono essere dei disvalori da essere puniti. Tassare il possesso di un'auto significa esprimere un giudizio negativo su come essa sia stata ottenuta e non si ammette l'idea che possa essere il frutto del duro lavoro.
Quante sono le tasse nel nostro Paese? Risponde il ministro Tremonti col libro bianco sulla riforma fiscale: sono 100 e di queste ben 14 gravano sulla casa e 9 sull’automobile.
Il ministro non dice che oltre alle tasse EVIDENTI sono presenti una miriade di tasse " camuffate": messa su strada; PRA; Autostrade; Stalli a pagamento; Assicurazioni; Strade non percorribili e vietate al transito; Superbollo; Benzine; ecc. Tutti comprendono balzelli che fanno levitare le spese per l'auto in maniera esagerata.
TROPPI balzelli per il POPOLO. NO alle tasse sui beni necessari.