Aveva ragione Brunetta...
Sì, Brunetta aveva ragione: licenziare chi non lavora o fa danno alla comunità.
Ci scrive un nostro lettore.
"Da anni ricevo DUE bollette della TARSU per lo stesso appartamento. Risulto proprietario di DUE appartamenti mentre di fatto ne ho uno solo. Il primo è di metri quadri 110 mentre "l'altro" è di metri quadri 98.
Il "primo" appartamento di metri quadri 110 è intestato a me ma il cognome risulta un po' più lungo a causa di una consonante in più (ad esempio LA ROSSA) e pertanto l'appartamento risulta più grande.
Il "secondo" appartamento di metri quadri 98 è intestato sempre a me (cognome più corto, ad esempio LA ROSA). Quindi, cognome più corto, appartamento più piccolo, cognome più lungo appartamento più grande.
Inutile dire che ho scritto diverse volte agli uffici competenti, ma non ho ricevuto nessun risultato.
Vado a fare una visura catastale e mi risultano DUE appartamenti. Naturalmente con la richiesta di pagamento IMU ed altri balzelli di DUE appartamenti.
La cosa non finisce qui. Il comune di Catania tenta l'estorsione in un altro modo ancora più assurdo. L'appartamento di cui sopra che per magia si è duplicato, con un azione di alchimia si è TRIPLICATO.
L'appartamento l'ho acquistato circa 6 anni fa dalla mia genitrice con regolare atto notarile.
Ebbene, ieri, facendo visita a mia madre, già pluriottantenne, mi dice: "guarda che ho pagato l'IMU del tuo appartamento, quando lo fai l'atto di vendita? Mia madre è un po' stonata a causa dell'età, e non ricorda che l'atto fu stipulato circa 6 anni fa. Guardo le carte e scopro che il comune di Catania ha richiesto per il mio appartamento il pagamento dell'IMU a mia madre, vecchia proprietaria.
Sembrano barzellette ma sono cose vere.
Cosa mi consigliate?"
Caro amico, denuncia il Comune di Catania. Rivolgiti alla magistratura e fatti pagare tutti i danni dovuti a questo modo di fare. Naturalmente sarà archiviata la tua denuncia. Al comune non si troverà nessun colpevole e tu sarai costretto a pagare l'IMU per i tuoi "DUE" appartamenti.
I soldi che ha versato tua madre per IMU non dovuta, FORSE, se fai richiesta te li rimborseranno (ma non ci sperare).
Io caro amico, ricevo periodicamente il pagamento del bollo "evaso" del 2006 e successivi anni, per una moto rubatami 25 anni addietro. Ho scritto diverse volte alla Serit e alla motorizzazione, ma non c'è mai stato "UN DISGRAZIATO" che mi abbia risposto. Però ogni anno ricevo ingiunzioni di pagamento.
Ecco il cancro di questa società. Oggi esistono sistemi computerizzati in grado di stabilire se una tassa è dovuta, se ci sono errori in una cartella e cose varie, ma nessuno si sogna di far funzionare questi strumenti.
Se qualche lettore ha altre soluzioni, ce le indichi.